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Cremazione salma

Ultima modifica 22 febbraio 2022

La cremazione può avvenire esclusivamente nel rispetto della volontà del defunto

Tale volontà va espressa mediante:

  • testamento (olografo, segreto, pubblico: nei primi due casi è necessaria la pubblicazione per poter autorizzare la cremazione);
  • dichiarazione in carta libera, scritta e datata, resa dall'iscritto alle Associazioni che hanno tra i propri fini statutari quello della cremazione dei cadaveri dei propri associati; volontà manifestata dal coniuge,o in difetto di questo, dal parente più prossimo, individuato ai sensi dell'art. 74 del Codice civile e, nel caso di concorrenza di più parenti dello stesso grado, da tutti questi all'unanimità. Tale dichiarazione può essere resa attraverso le forme di semplificazioni previste dal D.P.R. 445/2000 (dichiarazione sostitutiva di notorietà), ma è richiesta sempre l'unanimità.

Affidamento

Ora le ceneri possono essere:

  • tumulate in celletta cineraria
  • affidate

Per l'affidamento la volontà del defunto deve essere comprovata:

  • mediante testamento (olografo, segreto, pubblico: nei primi due casi è necessario procedere alla pubblicazione)

oppure

  • mediante dichiarazione in carta libera scritta e datata resa dall'iscritto alle Associazioni che hanno tra i propri fini statutari quello della cremazione dei cadaveri dei propri associati

oppure

  • mediante dichiarazione resa all'Ufficiale di Stato civile del comune di decesso o residenza dal coniuge, o in difetto di questo, dal parente più prossimo, individuato ai sensi dell'art. 74 del Codice civile e, nel caso di concorrenza di più parenti dello stesso grado, dalla maggioranza degli stessi

Qualora il defunto non abbia individuato l'affidatario delle proprie ceneri ovvero la persona incaricata della dispersione, la sua volontà è eseguita dalle seguenti persone:

  • dal coniuge o, in difetto di questo, dal parente più prossimo, individuato ai sensi dell'art. 74 del Codice civile e, nel caso di concorrenza di più parenti dello stesso grado, dalla maggioranza degli stessi;
  • dall'esecutore testamentario;
  • dal rappresentante legale dell'associazione che prevede tra i propri fini statutari quello della cremazione dei cadaveri dei propri associati, qualora il defunto ne sia iscritto;
  • dal tutore di minore o interdetto;
  • in mancanza dei soggetti di cui alle lettere precedenti, dal personale autorizzato dal comune.

Qualora in assenza del coniuge concorrano più parenti dello stesso grado, essi devono, a maggioranza, individuare chi si prende in custodia l'urna per conservarla nel proprio domicilio o per disperdere le ceneri. 
Due sono, pertanto, le possibilità:

  • il defunto ha manifestato in vita la propria volontà al coniuge o ai suoi parenti che le sue ceneri venissero affidate o disperse a/da un una persona: nella dichiarazione resa all'Ufficiale di stato civile va dato atto di tale volontà;
  • il defunto ha manifestato la propria volontà al coniuge o ai suoi parenti che le sue ceneri venissero affidate o disperse ma senza individuare la persona incaricata: nella dichiarazione resa all'Ufficiale di stato civile va dato atto di tale volontà precisando che in questo caso spetta, ai sensi dell'art. 2, comma 7, al coniuge,o in difetto di questo, dal parente più prossimo, individuato ai sensi dell'art. 74 del Codice civile e, nel caso di concorrenza di più parenti dello stesso grado, dal soggetto individuato dalla maggioranza degli stessi, ottenere in affidamento le ceneri o provvedere alla dispersione.

Modalità di conservazione dell'urna

È necessario conservare l'urna consentendo una destinazione stabile e tale da offrire garanzie da ogni profanazione. L'eventuale trasferimento dell'urna in altro comune va comunicato da parte dell'affidatario stesso al comune di provenienza ed al comune di destinazione. Qualora l'urna venisse trasferita fuori dalla Regione Umbria  è necessario accertarsi che il comune di destinazione acconsenta all'affido. Qualora l'affidatario intenda rinunciare all'urna deve conferirla al cimitero comunale.

Modelli

Di seguito è possibile scaricare i modelli sia per l'istanza da presentare al comune per la cremazione di salma, sia per le dichiarazioni inerenti la volontà del defunto sulla destinazione delle proprie ceneri, diverse a seconda della tipologia degli aventi diritto.

Cosa serve

2 marca da bollo per ciascuna istanza.

Dove rivolgersi

Ufficio di Stato Civile negli orari di apertura

Riferimenti normativi

D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 "Approvazione del regolamento di polizia mortuaria", Capo XVI "Cremazione", art. 78-81.

Legge 30 marzo 2001, n. 130 "Disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri".

Regolamento comunale dei servizi mortuari e dei servizi cimiteriali.


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