La città di Amelia, difesa a nord da uno sperone
roccioso, è quasi per intero inanellata da possenti
ed antichissime MuraPoligonali (VI e IV secolo a.C.).
Quest’opera monumentale è eccezionale per estensione,
vetustà e stato di conservazione.
Le mura pre romane le più antiche si trovano
all’interno del centro storico tra il teatro Sociale
e la porta della Valle.
Sono costituite da grandi blocchi di calcaree e a
differenza delle altre in superficie sono ancora allo
stato grezzo.
Il tratto pre romano del IV secolo a. C. è
sicuramente il più scenografico e turisticamente
attrattivo dell’intera cinta. Si estende, ai
due lati della centralissima Porta Romana per circa
800 metri ed è formato da blocchi megalitici
detti poligonali per la loro forma geometrica, ma
non regolare.
Nella parte superiore, e in altri punti della cinta
l’opera difensiva invece è di periodo
medievale.
Questa muratura è senz’altro meno interessante
della pre romana, ma contribuisce a dare continuità
allo sviluppo dell’imponente perimetro difensivo
di Amelia unico nel suo genere.
I viaggiatori europei del ‘ 700 impressionati
dalla massa dei blocchi e dalla possanza delle mura
diffusero la credenza che la cinta fosse opera della
mitica popolazione dei Pelasgi.
Di fatto si tratta di un ingegnoso lavoro di compatta
sovrapposizione delle pietre, senza uso di malta cementizia,
dovuto a costruttori locali il cui studio archeologico
è ancora in corso. Chi vuole assaporare questo
scenografico pezzo di storia può anche servirsi
di un sentiero appositamente segnalato.